Leggi il comunicato stampa
Presentato alla stampa il 3° Festival “DIALETTIAMOCI”. L’organizzazione del Festival fa capo alla Compagnia Valenti di Treia, coadiuvata dai 5 Comuni (Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Caldarola, Cessapalombo e Serrapetrona), dalla Regione Marche, dall’Amministrazione Provinciale di Macerata e dalla Comunità Montana Monti Azzurri; c’è il patrocinio della U.I.L.T. e delle Università agli Studi di Camerino e Macerata. Queste le aziende che sostengono la rassegna:Banca Marche, Oro della Terra, Infissi Design, Libreria Del Monte eAtom Divani e Poltrone.
Presenti quasi tutte le compagnie teatrali impegnate nella manifestazione, ha fatto gli onori di casa il sindaco: “La terza edizione di Dialettiamoci – ha dichiarato Giorgio Diletti, sindaco di Camporotondo – parte come sempre dal nostro municipio per poi diffondersi sul territorio, grazie all’impegno dei 5Comuni e di tantissime altre collaborazioni. Ringrazio, fra tutti, le compagnie teatrali partecipanti e presenti anche oggi: sono loro che allieteranno le serate e che sapranno offrirci, come da tradizione, spettacoli di grande contenuto”.
A seguire, Emanuele Tondi, vice sindaco di Camporotondo ha buttato il cuore oltre l’ostacolo: “Facciamo di questo festival un evento fisso, come il Festival di Sanremo: programmiamo a media-lunga scadenza, cosicché soprattutto le compagnie possano organizzarsi per creare nuovi testi che vedano la luce sul palcoscenico di Caldarola; d’altronde Dialettiamoci nasce per sollecitare e favorire nuove scritture ed opere dialettali”.
Ha fatto eco alla sollecitazione di Tondi, Ivano Rustichelli, titolare dell’azienda Infissi Design, uno degli sponsor del festival: ”Mi pare un’idea brillante da mettere in atto; la programmazione è sempre fondamentale insieme alla sinergia e alla collaborazione: per questa manifestazione noto con piacere che c’è un coinvolgimento molto significativo e molto qualificato; lo stesso patrocinio delle Università ne dà testimonianza”.
Giampiero Feliciotti, presidente della Comunità Montana Monti Azzurri: “Dobbiamo far diventare Dialettiamoci un punto fermo del territorio, un punto di riferimento, un’eccellenza. Devo dire che è già quasi praticamente perfetto, ma si deve sempre cercare qualcosa per migliorarsi. Ormai questa manifestazione è diventata un faro per il teatro amatoriale in lingua dialettale”.
Il Festival, come è noto, si svolgerà al teatro comunale di Caldarola. Otto le serate previste, sei le compagnie che si contenderanno la palma della migliore. Il festival, che si giova anche di un testimonial d’eccezione come Cesare Bocci, debutterà sabato 20 ottobre, alle 21.15, con la commedia Qualcuno paga sempre, presentata dal Teatroclub Gubinelli di San Severino Marche, per la regia di Alberto Pellegrino che ne è anche l’autore insieme a don Amedeo Gubinelli.
“Partiamo con un’altra edizione all’insegna dell’entusiasmo e della qualità – ha commentato Mauro Capenti, sindaco di Caldarola – e sostengo la tesi del vice sindaco Tondi. Chiediamo infatti che diventi, nel tempo, la vera rampa di lancio per nuovi testi messi in scena. La presenza di tante compagnie, stamattina, è un segnale di grande interesse: significa che anche loro hanno capito che non basta solo esibirsi, serve anche fare rete, fare sistema. Noi, coi 5Comuni, lo abbiamo fatto e se oggi tanti enti ed istituzioni, tante aziende ci sostengono, è motivo di soddisfazione e di coscienza di aver lavorato bene. La compagnia Valenti ha dato prova di una grande professionalità, anche fuori dalla scena, e questo ci impegna ad essere tutti presenti anche nel futuro per creare qualcosa di ancora più appetibile ed apprezzato dal pubblico”.
Sono anche intervenuti i sindaci di Belforte del Chienti, Dino Catalini (presente anche il vice sindaco Rita Consoli) e di Serrapetrona, Adriano Marucci. Entrambi hanno speso parole di elogio per la manifestazione e la sostengono convintamente: “Ne andiamo fieri – ha dichiarato Catalini -e continueremo a sostenerla per la nostra terra ed i nostri cittadini: questa bella collaborazione instauratasi è un vero e proprio elemento di spicco delle nostre amministrazioni”.
“Non perdiamo le nostre radici – ha detto Marucci – e diamo spazio e credito alla letteratura dialettale. V’è sempre qualcosa da apprendere a teatro e quando si esce ci si porta sempre via qualcosa. Con Dialettiamoci è un viaggio all’interno della nostra memoria: un motivo in più per sostenere questa iniziativa”.
Come per gli anni scorsi i comuni metteranno a disposizione, a chi ne farà richiesta ed over 65, un mezzo di trasporto gratuito per andare a teatro.
“Dialettiamoci è diventata una manifestazione molto apprezzata in provincia ed in regione – ha commentato Quinto Romagnoli della UILT – tanto che le compagnie non ammesse si dispiacciono enormemente. Ma c’è tutto un fervore del teatro in lingua dialettale e questo spiega e motiva la presenza di tantissimi teatri, oggi tutti funzionanti, sul nostro territorio. Il teatro è una tradizione forte per la nostra provincia e noi siamo lieti di condividere questa gioia di frequentarli”.
I rappresentanti delle compagnie presenti hanno esposto qualche notizia inerente alle opere che andranno in scena: ne hanno parlato Alberto Pellegrino per il Teatroclub “”Gubinelli” di San Severino Marche; Alberto Perticarini per il “Gruppo dell’Arco Fermano” di Capodarco di fermo; Claudio Scagnetti per la compagnia “Noi del Teatrino” di Camprotondo di Fiastrone ed Adriano Marchi, autore, attore e regista della commedia “Il ritorno dell’eroe” presentata dalla compagnia Nuovo Oratorio Cristo Re di Caldarola.
Gli abbonamenti, al costo di 30 €, saranno in vendita già a partire da giovedì 18 ottobre, dalle 19.00 alle 20.30, al botteghino del teatro di Caldarola; anche venerdì 19 stesso orario e sabato 20, ovviamente, a partire dalle ore 18.00, come nelle passate edizioni. Diritto di prelazione sugli abbonamenti potrà essere esercitato dai vecchi abbonati nei giorni di giovedì 18 e venerdì 19. Il biglietto, per ogni singolo spettacolo, costerà 5 €.
Autore: Ufficio Stampa