Un piccolo miracolo italiano
In questo periodo economicamente negativo, dove sempre più aziende si vedono costrette a licenziare o peggio ancora a chiudere, fa davvero notizia l’attività della Fonderia Lead Time spa di Caldarola. Ad accorgersi e a dare notizia di questo “piccolo miracolo italiano” è il Corriere della Sera che nei giorni scorsi ha voluto dedicare un articolo, a firma di Silvia Ghilardi, a Enzo Speziani Presidente e vera “anima” della Lead Time. Infatti Speziani, 57 anni, dopo una lunga esperienza di 40 anni alle fonderie Glisenti di Villa Carcina ha saputo trasferire un modello vincente da una impresa all’altra, a più di mille chilometri di distanza, avviando di fatto una sorta di “seconda vita”.
Nel 2003 Enzo Speziani direttore generale della Glisenti decide di acquistare la Lead Time di Caldarola e dopo nove anni e 20 milioni di euro di investimenti ogg,i ha una azienda particolarmente solida che produce a pieno regime con 80 dipendenti e oltre 37 milioni di euro di fatturato.
Speziani con grande capacità e lungimiranza ha investito nelle migliori tecnologie, con particolare attenzione al rispetto delle norme ambientali, trasformando la produzione di ghisa grigia in quella sferoidale, applicando di fatto, anche se su scala ridotta, il modello della Glisenti. Dopo aver superato un momento di crisi nel 2009, evitando licenziamenti e ricorrendo alla cassa integrazione solo per sei mesi, attualmente la Lead Time di Caldarola guarda al futuro con ottimismo, investendo sempre più sugli impianti, sulla sicurezza e soprattutto sui dipendenti che come ama ricordare Speziani “sono divenuti tutti numeri uno!”.
Passione, lungimiranza, capacità gestionali, coraggio imprenditoriale sono certamente le doti di Enzo Speziani, un uomo che considera la sua azienda come la sua famiglia, dove i dipendenti sono costantemente coinvolti e motivati. Grazie al suo lavoro costante e soprattutto grazie alla sua infaticabile passione, oggi la Fonderia Lead Time spa di Caldarola è un modello da studiare e imitare.
Un perfetto esempio dove si coniugano la cultura del lavoro tipica dei maceratesi e dei marchigiani con le doti di chi, come Enzo Speziani, ha saputo trasformarsi da manager a imprenditore di successo. In un mondo sempre più grigio e complesso per l’economia mondiale questa è certamente una piccola ma significativa buona notizia.
Autore: Luca Romagnoli