Il vino cotto è dolce, liquoroso, amabile.
Il vino cotto è una bevanda alcolica tipica delle campagne del Maceratese, in particolare della zona di Loro Piceno, e dell'Ascolano, ottenuta dalla bollitura o dal fuoco diretto su un caldaio di rame di mosto d'uva. Di antichissima tradizione, già gli imperatori romani utilizzavano il vino cotto quale bevanda di fine pasto e Plinio e Columella descrivevano dettagliatamente la sua preparazione per nulla diversa da quella ancora in uso.
I metodi di preparazione e di invecchiamento sono profondamente radicati nella cultura agricola locale. Tutti i contadini che ne producevano almeno una botticella, utilizzando il vino cotto mescolato ad acqua come dissetante per i duri lavori dei campi, ma anche come vino da pasto riservato alle grandi occasioni e come sostanza utile per curare tutti i malanni, usato anche dalle mamme per massaggiare la pelle dei neonati.
Oggi viene utilizzato principalmente nella preparazione di molti piatti e dolci tipici e, sopratttutto, quale liquore di fine pasto accompagnato a dolci tradizionali quali ciambelline, biscotti secchi all'anice ed alle mandorle, pizze dolci.